In diretta da GS1 Connect: una rinascita per l'RFID?
CasaCasa > Blog > In diretta da GS1 Connect: una rinascita per l'RFID?

In diretta da GS1 Connect: una rinascita per l'RFID?

Oct 15, 2023

Il white paper rivela che l'RFID consente ai rivenditori di prosperare in un panorama in continua evoluzione.

La tecnologia di identificazione a radiofrequenza (RFID) è da tempo considerata una soluzione promettente per i rivenditori. Tuttavia, l’obbligo di etichettare ogni articolo ne ha ostacolato l’adozione diffusa, creando una dinamica stop-and-go all’interno del settore. Recentemente, si è registrato un rinnovato interesse nello sfruttamento della tecnologia RFID, secondo Retail's RFID Evolution: Front-of-Store Applications, un white paper scritto congiuntamente da GS1 US e MIT Auto-ID Laboratory.

L’interesse è particolare per le operazioni di vendita al dettaglio front-end, poiché i rivenditori devono affrontare la forte concorrenza del commercio elettronico, l’aumento dell’inflazione, le richieste salariali e la carenza di manodopera causata dalle Grandi Dimissioni. I tassi di inflazione sono ai massimi da quattro decenni, mentre il mercato del lavoro rimane 1,2 milioni di posti di lavoro al di sotto del livello pre-pandemia. I profitti nel settore della vendita al dettaglio sono crollati del 30% rispetto all’anno precedente, spingendo i rivenditori a cercare qualsiasi alternativa per ridurre i costi.

Negli ultimi anni, i rivenditori più grandi si sono rivolti alla tecnologia e all’automazione, esplorando tendenze come l’Internet delle cose (IoT), le interazioni senza contatto e la realizzazione omnicanale come potenziali soluzioni. Amazon, ad esempio, ha implementato con successo tecnologie innovative come sensori per scaffali e carrelli, visione artificiale e intelligenza artificiale (AI) per migliorare le proprie operazioni. Tuttavia, queste soluzioni pongono sfide di scalabilità e comportano costi di implementazione che raggiungono fino a 1 milione di dollari per negozio. Di conseguenza, i rivenditori di piccole e medie dimensioni si trovano ad affrontare notevoli barriere all’ingresso nell’adozione di queste tecnologie. La mancata adozione dell’automazione può comportare un aumento delle inefficienze e il rischio di perdere clienti a favore di concorrenti più significativi e tecnologicamente avanzati. Inserisci l'RFiD relativamente a basso costo.

Carrelli e cestini della spesa dotati di tag RFID RAIN potrebbero monitorare il flusso degli acquirenti attraverso un negozio al dettaglio che dispone già di lettori RFID. Negli ultimi due decenni, la tecnologia RFID ha subito progressi sostanziali. I costi dei tag e dei lettori RFID passivi UHF sono notevolmente diminuiti, mentre il raggio di lettura, la precisione e le prestazioni del lettore della gestione dell'inventario sono notevolmente migliorati. Ad esempio, anche i costi dei lettori RFID RAIN sono diminuiti negli ultimi dieci anni senza significativi compromessi in termini di prestazioni. È possibile ottenere lettori di livello aziendale nella fascia di prezzo da $ 500 a $ 800, almeno il 50% in meno rispetto ai prezzi dei lettori negli anni 2010. L'infrastruttura di connettività wireless è diventata onnipresente e i tag e i lettori RFID sono disponibili in varie sensibilità e fattori di forma. Questi progressi hanno sbloccato il potenziale per applicazioni tanto attese come scaffali intelligenti, visualizzazione dinamica dei prezzi e ottimizzazione del layout del negozio.

Molti rivenditori utilizzano già la tecnologia RFID nella catena di fornitura e nella logistica di back-end. In un sondaggio Accenture del 2021, l’80% dei rivenditori ha avuto una visione positiva dell’RFID e ha riscontrato un miglioramento sostanziale del ROI. Infatti, Walmart, uno dei primi ad adottare l’RFID, ha recentemente annunciato che imporrà l’uso dei tag RAIN RFID per articoli oltre l’abbigliamento, come articoli per la casa, articoli sportivi, elettronica, pneumatici per veicoli e giocattoli. È interessante notare che, sebbene l'RFID sia ben consolidato come tecnologia di tracciabilità nelle operazioni di back-end nei negozi, c'è stato un crescente interesse nell'implementarlo nelle operazioni di front-end. Le motivazioni sono sia l’aumento della produttività che il miglioramento dell’esperienza del cliente. Sfruttando questa infrastruttura esistente, i rivenditori hanno un’opportunità unica di estendere le soluzioni RFID alle loro operazioni front-end in modo più efficiente ed economico rispetto a tecnologie come la visione artificiale basata sull’intelligenza artificiale.

La tecnologia e l’automazione sono essenziali affinché i rivenditori possano prosperare in un’era di intensa concorrenza al dettaglio e di sfide crescenti. La tecnologia RFID offre ai rivenditori una soluzione praticabile ed economicamente vantaggiosa per migliorare le operazioni di confezionamento e front-end, semplificando i processi e mantenendo un vantaggio competitivo sul mercato. Abbracciando i progressi della tecnologia RFID e imparando dai leader del settore, i rivenditori possono sbloccare nuove possibilità e aprire la strada a un futuro prospero nel settore degli imballaggi.